L’oro del Garda – La pianta dell’olivo

L’oro del Garda

L’oro del Garda – La pianta dell’olivo

La coltivazione della pianta dell’olivo sulle sponde del Lago di Garda ha origini e tradizioni antiche.

Le popolazioni del Garda hanno coltivato gli ulivi fino dall’epoca romana. Scrittori quali Catullo, D’Annunzio, Goethe e Carducci hanno raccontato della loro presenza.

Le principali varietà (cultivar) utilizzate per la produzione del Garda DOP sono Casaliva o Drizzar, Lezzo, Favarol, Razza, Rossanel, Fort, Morcai, Pendolino, tutte tipiche del territorio gardesano.

Quali sono le caratteristiche dell’olio del Garda?

L’olio del Garda, grazie al favorevole micro clima mediterraneo del territorio, è l’olio prodotto più a nord del mondo. Si produce nelle provincie di Brescia, Verona, Trento e Mantova. Si distingue dagli oli extra vergini di altre provenienze per il suo sapore elegante e delicato. Grazie al suo leggero e caratteristico retrogusto di mandorla è molto utilizzato in cucina perché esalta i piatti senza coprirne il gusto.

Esso è largamente utilizzato in cosmetica per il suo alto valore nutriente e idratante. Dalle foglie e nel frutto dell’olivo vengono poi estratti i Polifenoli ed in particolare il preziosissimo Idrossitirosolo, caratterizzato da un forte potere antiossidante, antivirale, antifiammatorio, batteriostatico e micostatico. Gli studi approfonditi sui suoi effetti benefici per l’organismo, riconosciuti da numerose pubblicazioni scientifiche, ha decretato il grande successo della linea GARLIVE®.  

L’Idrossitirosolo è presente nella dieta mediterranea e di facile assorbimento (raggiunge il circolo sanguigno in 15 o 20 minuti). Esso non presenta problemi di accumulo o tossicità (è eliminato attraverso i reni o il sistema digestivo circa 6-8 ore dopo il suo assorbimento).